Equilibrio del pH vaginale: sintomi, rimedi e test

Mantenere l’equilibrio del pH della vagina è essenziale per mantenerlo sano. Un pH inferiore a 7 è acido, mentre un pH superiore a 7 è di base. Un pH vaginale normale è in genere inferiore a 4,5. Più basso è il numero, più l’ambiente vaginale sarà acido.

I medici possono effettuare una misurazione del pH vaginale per determinare quanto sia acido l’ambiente vaginale. È anche possibile testare questo a casa.

Nella vagina, un pH elevato può causare infezioni in quanto può consentire a batteri e lieviti di prosperare.

In questo articolo, scopri di più sui normali livelli di pH vaginale, come testarli a casa e cosa fare per ripristinare l’equilibrio del pH vaginale.

Quali sono i normali livelli di pH vaginale?

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Il pH vaginale può cambiare nel tempo man mano che una persona invecchia.

Un pH vaginale normale è compreso tra 3,8 e 4,5 . Un livello di pH all’interno di questo intervallo può aiutare a tenere a bada le infezioni batteriche e fungine.

I batteri lattobacilli vivono nella vagina e secernono acido lattico e perossido di idrogeno, che danno alla vagina il suo livello di pH acido.

Il pH vaginale può cambiare nel corso della vita di una persona. Di solito è superiore a 4,5 prima che una persona abbia il suo primo periodo mestruale e dopo la menopausa .

Il pH vaginale è solitamente inferiore a 4,5 durante gli anni riproduttivi di una donna, a meno che una condizione o infezione non la sollevi.

Cosa cambia il pH vaginale?

Diverse condizioni e infezioni possono influenzare l’equilibrio del pH vaginale, solitamente aumentando i livelli di pH.

Le cause dei cambiamenti nel pH vaginale includono quanto segue:

Vaginosi batterica

La vaginosi batterica è una condizione medica che si verifica quando nella vagina sono presenti troppi batteri. Ciò può causare un aumento dei livelli di pH vaginale.

Una persona con vaginosi batterica può provare prurito, bruciore o dolore nella vagina. Possono anche avvertire una sensazione di bruciore durante la minzione e notare uno scarico bianco o grigio.

douching

Douching si riferisce al lavaggio o alla pulizia della vagina usando soluzioni particolari, come quelle contenenti aceto o bicarbonato di sodio.

Queste soluzioni sostengono di ridurre l’odore vaginale, ma, di fatto, possono peggiorare l’odore. Questo perché eliminano i batteri buoni, che influiscono sull’equilibrio del pH vaginale e possono rendere le persone più inclini alle infezioni.

Menopausa

Uno studio ha scoperto che le donne tendono ad avere livelli di pH più alti durante la menopausa. Nello studio, le donne in menopausa avevano un pH vaginale medio di 5,3.

Livelli ridotti di estrogeni durante la menopausa possono influenzare il pH vaginale di una persona.

Altre infezioni vaginali

La presenza di infezioni diverse dalla vaginosi batterica può anche aumentare il pH vaginale.

Gli esempi includono Trichomonas vaginalis e gruppo B Streptococcus (GBS).

Presenza di sangue mestruale

Il sangue ha un pH più alto rispetto all’ambiente vaginale. Quando una persona ha le mestruazioni, la presenza di sangue mestruale può aumentare i livelli di pH vaginale.

Presenza di sperma

Lo sperma è fondamentale, che è l’opposto dell’ambiente acido della vagina. Quando lo sperma entra nella vagina, può temporaneamente aumentare il pH.

Prendendo gli antibiotici

Le persone usano gli antibiotici per uccidere i batteri nocivi, ma questi farmaci possono anche uccidere i batteri buoni. Ciò includerà i batteri nella vagina. Se una persona sta assumendo antibiotici, il suo pH vaginale potrebbe essere sbilanciato.

Infezioni del tratto urinario (UTI)

Le UTI non causano un pH vaginale più alto, ma avere un pH elevato può aumentare il rischio di una persona di sviluppare un IVU.

Livelli ridotti di estrogeni durante la perimenopausa e la menopausa possono mettere una persona a rischio di sviluppare infezioni del tratto urinario più frequenti, in quanto un basso livello di estrogeni consente al pH vaginale di salire.

I medici possono prescrivere trattamenti con estrogeni per abbassare il pH vaginale e prevenire ulteriori UTI.

Altre condizioni

I ricercatori hanno anche collegato il pH vaginale superiore con diverse altre condizioni, tra cui infertilità , parto prematuro e aumento dei rischi per le infezioni trasmesse sessualmente (STIs).

Rimedi naturali per ripristinare l’equilibrio

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Gli integratori probiotici possono aiutare a ripristinare i livelli batterici naturali.

Le persone possono acquistare kit di test per la casa che misurano l’equilibrio del pH della vagina. Questi kit sono disponibili in alcune farmacie e online su Farmajet .

I test a domicilio possono rivelare livelli elevati di pH, che potrebbero indicare la presenza di un’infezione.

Il test prevede l’inserimento di una striscia di carta che misura il pH contro la parete della vagina per un periodo di tempo prestabilito.

Dopo aver rimosso la carta, una persona può confrontare il colore risultante con quelli di un grafico nel kit. Ogni colore corrisponde a un valore di pH.

Le persone dovrebbero leggere tutte le informazioni che include il kit di test. Questo includerà raccomandazioni sui tempi del test, incluso il non eseguire il test durante le mestruazioni o troppo presto dopo il sesso.

Se i livelli di pH vaginale di una persona sono regolarmente elevati senza sintomi di un’infezione, possono prendere diversi passaggi a casa per ridurre i loro livelli di pH. Questi includono:

  • Evitare saponi aggressivi e lavaggi . I saponi hanno in genere un pH elevato e utilizzarli per pulire l’area vaginale possono aumentare il pH vaginale. È meglio usare acqua calda e un detergente delicato per pulire la vulva ma evitare di usare il sapone all’interno della vagina. Ciò contribuirà a mantenere l’equilibrio del pH vaginale.
  • Prendendo un integratore probiotico o una supposta . I probiotici aiutano a ripristinare i livelli batterici naturali del corpo. Alcuni alimenti contengono anche probiotici, tra cui yogurt, miso e kombucha.
  • Sostituzione dei tamponi regolarmente . Lasciare un tampone troppo a lungo può aumentare il pH vaginale perché il pH del sangue è leggermente basico. La modifica frequente dei tamponi riduce anche il rischio di infezioni batteriche, compresa la sindrome da shock tossico (TSS).
  • Usando la protezione della barriera durante il sesso . L’uso di protezioni barriera, come preservativi o dighe dentali, non solo aiuta a prevenire la gravidanza e le infezioni sessualmente trasmissibili, ma può anche impedire che lo sperma e altri fluidi influiscano sui livelli di pH nella vagina.

I medici possono anche prescrivere creme, come la crema di estrogeni, che può aiutare a ridurre i livelli di pH della vagina.

Sommario

Mantenere i livelli di pH vaginale in equilibrio può aiutare a ridurre le infezioni e prevenire le complicanze.

Raramente i medici si affidano solo alle misurazioni del pH vaginale per diagnosticare condizioni mediche, come infezioni da lieviti, o per determinare se qualcuno si avvicina o meno alla menopausa. Tuttavia, i test del pH vaginale possono aiutare a confermare una diagnosi sospetta.

Le persone possono prendere misure, come l’uso di integratori probiotici e non douching, per aiutare a mantenere i loro livelli di pH vaginale bilanciati.