Cosa causa gonfiore addominale?

Ci sono molte possibili cause di gonfiore addominale, inclusa la ritenzione di liquidi, la sindrome dell’intestino irritabile e l’infezione. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, la causa del gonfiore sarà abbastanza innocua e può essere curata a casa.

Il gonfiore addominale può essere allarmante, in particolare quando è molto doloroso. Alcune persone notano che il loro ventre sembra gonfio o deformato, oppure possono avvertire forti dolori addominali. Eppure in molti casi, la causa potrebbe essere qualcosa di semplice come indigestioneo troppo gas che si accumula nello stomaco e nelle viscere.

Il gonfiore è raramente motivo di preoccupazione se:

  • è associato al cibo o al mangiare
  • non peggiora col tempo
  • se ne va entro un giorno o due

In questo articolo, esaminiamo le cause del gonfiore addominale, come trattarlo e quando vedere un medico.

Le cause

Il gonfiore addominale non è inusuale. Molte persone provano lo stesso tipo di gonfiore ancora e ancora. Il gonfiore che segue uno schema prevedibile di solito non è nulla di cui preoccuparsi.

Quando il modello cambia o il gonfiore diventa peggiore del normale, può essere dovuto a una delle seguenti condizioni:

Gas

donna con gonfiore

Molte cause di gonfiore addominale non sono nulla di cui preoccuparsi e possono essere curate a casa.

Un accumulo di gas nello stomaco e nell’intestino è una delle cause più comuni di gonfiore. Altri possibili sintomi includono:

  • eruttazione eccessiva
  • flatulenza eccessiva
  • sentendo un intenso bisogno di avere un movimento intestinale
  • sentirsi nauseato

Il gonfiore causato dal gas varia da un lieve disagio a un dolore intenso. Alcune persone descrivono la sensazione di avere qualcosa intrappolato nel loro stomaco.

Il gas può essere causato da:

  • alcuni alimenti, comprese le verdure crocifere, come il cavolfiore, i broccoli e il cavolo
  • un’infezione allo stomaco
  • malattie croniche, come il morbo di Crohn
  • indigestione
  • una serie di altre condizioni

Nella maggior parte dei casi, il gas va via da solo dopo poche ore.

Indigestione

L’indigestione, a volte chiamata dispepsia, è disagio o dolore allo stomaco. La maggior parte delle persone sperimenta di volta in volta brevi episodi di indigestione.

È spesso causato da:

  • mangiare troppo
  • alcool eccessivo
  • farmaci che irritano lo stomaco, come l’ibuprofene
  • una piccola infezione allo stomaco

Frequenti indigestioni che non sembrano essere associate al cibo o ad altre cause apparenti potrebbero essere un segno di qualcosa di più serio. Possibili cause includono un’ulcera allo stomaco, un cancro o un fallimento del fegato.

Infezione

Le infezioni allo stomaco possono causare gas, che può anche essere accompagnato da:

  • diarrea
  • vomito
  • nausea
  • mal di stomaco

Questi sono spesso dovuti a batteri come Escherichia coli o Helicobacter pylori o un’infezione virale come il norovirus o il rotavirus.

Le infezioni di stomaco di solito vanno via da sole dopo pochi giorni. Tuttavia, alcune persone possono diventare gravemente disidratate o continuare a peggiorare per diversi giorni. Queste persone dovrebbero vedere un medico se il gonfiore coincide con:

  • febbre
  • sgabello insanguinato
  • vomito grave e frequente

ita eccessiva batterica intestinale (SIBO)

Lo stomaco e l’intestino ospitano una varietà di batteri, molti dei quali aiutano il corpo a digerire il cibo. Disturbare l’equilibrio di questi batteri può portare ad un aumento dei batteri nocivi presenti nell’intestino tenue. Questo è noto come piccola crescita eccessiva batterica intestinale o SIBO.

SIBO può causare gonfiore, diarrea frequente e può portare a difficoltà a digerire il cibo e ad assorbire i nutrienti. Per alcune persone, SIBO può portare all’osteoporosi o alla perdita di peso involontaria.

Ritenzione idrica

Mangiare cibi salati, avere intolleranze alimentari e sperimentare cambiamenti nei livelli ormonali può causare il corpo di una persona a mantenere più fluido di quanto non sarebbe altrimenti. Alcune donne trovano che sono gonfie immediatamente prima di ottenere i loro periodi o all’inizio della gravidanza.

Il gonfiore cronico dovuto alla ritenzione idrica potrebbe avere una causa più grave, come il diabete o l’insufficienza renale. Se il gonfiore non scompare, una persona dovrebbe parlare con un medico.

Intolleranze alimentari

Alcune persone diventano gonfie dopo aver mangiato determinati cibi. Ad esempio, persone intolleranti al lattosio o che soffrono di allergia al glutine o celiachia . Il gonfiore di solito va via da solo, ma può essere collegato a diarrea o mal di stomaco.

Disturbi cronici

I disturbi dell’intestino cronico, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e il morbo di Crohn, possono anche causare frequenti gonfiore. La malattia di Crohn causa l’ infiammazione del tratto digerente, mentre l’IBS è poco conosciuta e viene spesso diagnosticata quando i sintomi dell’intestino cronico non hanno una causa evidente.

Sia l’IBS che il Crohn possono causare gas, diarrea, vomito e perdita di peso non intenzionale.

gastroparesi

La gastroparesi è un disturbo che colpisce il normale svuotamento dello stomaco. I muscoli dello stomaco smettono di funzionare correttamente, il che fa sì che il cibo passi molto più lentamente attraverso lo stomaco e l’intestino.

I sintomi includono:

  • gonfiore
  • stipsi
  • sentirsi pieno molto velocemente quando si mangia
  • perdita di appetito
  • bruciore di stomaco
  • nausea e vomito
  • dolore e disagio

Un’altra condizione, come il diabete o l’ ipotiroidismo , solitamente causa gastroparesi.

Disturbi ginecologici

Alcuni problemi ginecologici causano dolore allo stomaco. In alcune donne, l’ endometriosi può causare crampi e gonfiore. Ciò accade quando il rivestimento dell’utero si attacca allo stomaco o all’intestino.

Il dolore riferito dalla pelvi può anche somigliare a quello del gonfiore.

Stipsi

La stitichezza causa spesso gonfiore. Le cause della stitichezza includono:

  • disidratazione
  • non abbastanza fibra nella dieta
  • intolleranza alimentare
  • gravidanza
  • alcuni disturbi intestinali
  • carenze nutrizionali, incluso il magnesio
  • alcune medicine

Nella maggior parte delle persone, gli episodi di stitichezza sono di breve durata.

Altre cause

Meno comunemente, il gonfiore addominale può essere dovuto ad altre condizioni gravi. Le persone con calcoli biliari o colecisti possono avvertire un intenso dolore addominale che imita il gonfiore. I tumori allo stomaco o all’intestino possono anche causare disturbi addominali e gonfiore addominale.

L’ascite è un’altra condizione che porta al dolore addominale e al gonfiore. L’ascite è un accumulo di liquido nella cavità addominale per un periodo di tempo. La causa più comune di questo è la malattia del fegato.

Trattamenti e rimedi casalinghi

una tazza di tè alla menta

Consumare la menta piperita può aiutare a ridurre i sintomi del gonfiore addominale.

Il gonfiore di solito può essere tranquillamente trattato a casa. Alcune opzioni che possono aiutare includono:

  • farmaci da banco, compresi antiacidi o salicilato di bismuto (Pepto-Bismol)
  • applicando un cuscinetto di calore allo stomaco
  • bevendo acqua
  • mangiare la menta piperita
  • bere acqua gassata
  • prendendo un lassativo per alleviare la stitichezza

Può anche essere utile tenere un diario alimentare per monitorare il gonfiore. Questo può aiutare a diagnosticare le intolleranze alimentari e apportare cambiamenti salutari allo stile di vita. Molte persone trovano che semplicemente evitando certi cibi può prevenire il gonfiore e altri problemi di salute gastrointestinale.

Quando vedere un dottore

Raramente, il gonfiore potrebbe essere un segno di qualcosa di più serio. Una persona dovrebbe vedere un medico per gonfiore associato a:

  • dolore intenso
  • la febbre
  • il vomito dura più di 24 ore, o se è impossibile tenere giù il cibo
  • sgabelli sanguinolenti
  • una lesione fisica, come un pugno allo stomaco o un incidente d’auto
  • gonfiore rapido dell’addome o in qualsiasi altra parte del corpo
  • chirurgia
  • insufficienza epatica o renale

prospettiva

Il gonfiore addominale può essere sconcertante e doloroso. Per la maggior parte delle persone, la causa può essere trattata a casa e sarà qualcosa di semplice. Una persona dovrebbe parlare con un medico se i sintomi peggiorano o non vanno via dopo pochi giorni.

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Meteorismo intestinale, cause dieta e rimedi. Farmajet news

Il meteorismo intestinale è un disturbo molto frequente che può metterci in imbarazzo. Ecco di cosa si tratta, quali sono le cause principali e come risolvere il problema con i farmaci e con alcuni rimedi naturali

Meteorismo-intestinale

Il meteorismo intestinale è un disturbo dell’apparato digerente e si presenta quando nell’intestino vi è una quantità superiore di gas, che deve essere espulso. Chi ne soffre tende ad avere un addome gonfio, duro e dolorante, questo perché al suo interno vi è un fenomeno di fermentazione superiore a quello normale. Questo fastidio, inoltre, può essere dovuto anche allo sviluppo di alcuni batteri nel tratto intestinale.

Questi gas intestinali possono causare diversi fastidi, soprattutto quando ci si trova in un luogo pubblico, perché l’aria che si è accumulata all’interno del nostro intestino, in qualche modo si dovrà espellere, con eruttazioni oppure attraverso i peti. Il tratto intestinale, quando caratterizzato da meteorismo può produrre anche diversi “rumori indesiderati” che possono mettere in notevole imbarazzo sia noi, che chi ci sta vicino.

Questi gas, generalmente iniziano a formarsi subito dopo i pasti ed una volta giunti nel nostro intestino, attraverso le reazioni biochimiche di fermentazione, innescano episodi di spasmi e distensione addominale.  Non tutte le persone affette da meteorismo intestinale presentano gli stessi sintomi, ma quelli più frequenti sono la flatulenza e l’eruttazione e sono sempre proporzionali alla quantità di gas che viene prodotta all’interno.

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Il meteorismo intestinale genera notevoli fenomeni di flatulenza

CAUSE DEL METEORISMO INTESTINALE

Le cause di questo problema sono molteplici, le principali vanno ricercate nel cibo, infatti questo fenomeno è correlato all’assunzione di alimenti particolarmente ricchi di fibre e di bevande gassate. Anche se non mancano altre cause, dovute alle intolleranze alimentari, in particolare le persone intolleranti al lattosio soffrono di questo disturbo quando bevono il latte o i suoi derivati.

L’aria nella pancia si può sviluppare anche in seguito all’assunzione di antibiotici, soprattutto se la terapia è stata prolungata nel tempo e non è stato prescritto nessun farmaco di copertura per lo stomaco.

Altra causa è riconducibile allo stress o agli stati di ansia, non dimentichiamoci che nel tratto digerente sono concentrate la maggior parte delle terminazioni nervose del nostro organismo, per tale ragione, l’intestino è uno degli organi più colpiti in caso di stress eccessivo o di nervosismo.

L’aerofagia, ovvero l’ingestione di aria è tra i principali indiziati, per tale ragione è sconsigliato masticare chewing-gum per chi soffre di flatulenza, così come è sconsigliato di fumare e di masticare troppo in fretta.

Ci sono, infine, altre cause, che possono portare al meteorismo intestinale, che però nascondono altre sintomatologie, come la disbiosi intestinale, la retto colite ulcerosa, la bulimia, l’anoressia, la stipsi, il tumore alle ovaie e il tumore al colon.

Prima di trarre conclusioni troppo affrettate, come sempre, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di famiglia, in particolare se il disturbo è persistente nel tempo.

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Un’adeguata alimentazione è fondamentale per ridurre l’aria nella pancia

COME COMBATTERE IL METEORISMO INTESTINALE

Per combattere il meteorismo intestinale è opportuno seguire alcune regole, che consentono al disturbo di sparire quasi del tutto, nello specifico bisognerebbe masticare in maniera molto lenta e bisognerebbe seguire un’alimentazione controllata, evitando di mangiare a dismisura. Le fibre sono tra i principali nemici di questo disturbo, per tale ragione bisognerebbeevitare i cibi integrali e mangiare la frutta lontano dai pasti. Le bibite gassate sono da mettere al bando, così come i grassi, le fritture, i cibi piccanti, i fagioli, i broccoli, le cipolle, i formaggi stagionati e gli alcolici.

Uno dei rimedi migliori rimedi è rappresentato dalle tisane, quasi tutte le erbe naturali, infatti, riescono a contrastare questo disturbo, soprattutto la camomilla, che è in grado di calmare i crampi. Il finocchio e l’anice fanno si che la fermentazione venga controllata e il carbone vegetale assorbe i gas. Per migliorare la digestione, è consigliabile il cumino e una tisana ai frutti rossi.

Il fastidio può essere curato anche mediante l’assunzione di alcuni farmaci, anche se il nostro consiglio è quello di ricorrere ai farmaci solo nei casi in cui i rimedi naturali non abbiano funzionato, in particolare si può assumere qualche medicinale che favorisca il corretto equilibrio del tratto intestinale mediante l’assunzione di fermenti lattici vivi e le medicine che fanno parte del settore parasimpatico-mimetico, che fanno si che il problema passi più in fretta.

DIETA PER METEORISMO INTESTINALE

Come abbiamo potuto comprendere, è fondamentale una corretta alimentazione, per tale ragione vi sono cibi consigliati e altri assolutamente da evitare. Nello specifico, chi soffre di tale patologia dovrebbe mangiare almeno una volta al giorno della verdura cruda.La dieta da seguire sarebbe quella a base di carne e di pesce, ogni secondo, infatti può essere accompagnato appunto dalle verdure. La frutta è molto consigliata, ma se assunta lontano dai pasti. Al posto del pane sarebbe più indicato mangiare i cracker o i grissini. La pasta può essere mangiata, ma non tutti i giorni, sarebbe opportuno alternarla con il riso. Per combattere il meteorismo bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno, per evitare che il cibo fermenti troppo nello stomaco e assumere almeno una tisana alle erbe.

 

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METEORISMO INTESTINALE: CAUSE, RIMEDI E LA DIETA DA SEGUIRE

Il meteorismo intestinale è un disturbo molto frequente che può metterci in imbarazzo. Ecco di cosa si tratta, quali sono le cause principali e come risolvere il problema con i farmaci e con alcuni rimedi naturali

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Il meteorismo intestinale è un disturbo dell’apparato digerente e si presenta quando nell’intestino vi è una quantità superiore di gas, che deve essere espulso. Chi ne soffre tende ad avere un addome gonfio, duro e dolorante, questo perché al suo interno vi è un fenomeno di fermentazione superiore a quello normale. Questo fastidio, inoltre, può essere dovuto anche allo sviluppo di alcuni batteri nel tratto intestinale.

Questi gas intestinali possono causare diversi fastidi, soprattutto quando ci si trova in un luogo pubblico, perché l’aria che si è accumulata all’interno del nostro intestino, in qualche modo si dovrà espellere, con eruttazioni oppure attraverso i peti. Il tratto intestinale, quando caratterizzato da meteorismo può produrre anche diversi “rumori indesiderati” che possono mettere in notevole imbarazzo sia noi, che chi ci sta vicino.

Questi gas, generalmente iniziano a formarsi subito dopo i pasti ed una volta giunti nel nostro intestino, attraverso le reazioni biochimiche di fermentazione, innescano episodi di spasmi e distensione addominale.  Non tutte le persone affette da meteorismo intestinale presentano gli stessi sintomi, ma quelli più frequenti sono la flatulenza e l’eruttazione e sono sempre proporzionali alla quantità di gas che viene prodotta all’interno

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Il meteorismo intestinale genera notevoli fenomeni di flatulenza

CAUSE DEL METEORISMO INTESTINALE

Le cause di questo problema sono molteplici, le principali vanno ricercate nel cibo, infatti questo fenomeno è correlato all’assunzione di alimenti particolarmente ricchi di fibre e di bevande gassate. Anche se non mancano altre cause, dovute alle intolleranze alimentari, in particolare le persone intolleranti al lattosio soffrono di questo disturbo quando bevono il latte o i suoi derivati.

L’aria nella pancia si può sviluppare anche in seguito all’assunzione di antibiotici, soprattutto se la terapia è stata prolungata nel tempo e non è stato prescritto nessun farmaco di copertura per lo stomaco.

Altra causa è riconducibile allo stress o agli stati di ansia, non dimentichiamoci che nel tratto digerente sono concentrate la maggior parte delle terminazioni nervose del nostro organismo, per tale ragione, l’intestino è uno degli organi più colpiti in caso di stress eccessivo o di nervosismo.

L’aerofagia, ovvero l’ingestione di aria è tra i principali indiziati, per tale ragione è sconsigliato masticare chewing-gum per chi soffre di flatulenza, così come è sconsigliato di fumare e di masticare troppo in fretta.

Ci sono, infine, altre cause, che possono portare al meteorismo intestinale, che però nascondono altre sintomatologie, come la disbiosi intestinale, la retto colite ulcerosa, la bulimia, l’anoressia, la stipsi, il tumore alle ovaie e il tumore al colon.

Prima di trarre conclusioni troppo affrettate, come sempre, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di famiglia, in particolare se il disturbo è persistente nel tempo.

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Un’adeguata alimentazione è fondamentale per ridurre l’aria nella pancia

COME COMBATTERE IL METEORISMO INTESTINALE

Per combattere il meteorismo intestinale è opportuno seguire alcune regole, che consentono al disturbo di sparire quasi del tutto, nello specifico bisognerebbe masticare in maniera molto lenta e bisognerebbe seguire un’alimentazione controllata, evitando di mangiare a dismisura. Le fibre sono tra i principali nemici di questo disturbo, per tale ragione bisognerebbeevitare i cibi integrali e mangiare la frutta lontano dai pasti. Le bibite gassate sono da mettere al bando, così come i grassi, le fritture, i cibi piccanti, i fagioli, i broccoli, le cipolle, i formaggi stagionati e gli alcolici.

Uno dei rimedi migliori rimedi è rappresentato dalle tisane, quasi tutte le erbe naturali, infatti, riescono a contrastare questo disturbo, soprattutto la camomilla, che è in grado di calmare i crampi. Il finocchio e l’anice fanno si che la fermentazione venga controllata e il carbone vegetale assorbe i gas. Per migliorare la digestione, è consigliabile il cumino e una tisana ai frutti rossi.

Il fastidio può essere curato anche mediante l’assunzione di alcuni farmaci, anche se il nostro consiglio è quello di ricorrere ai farmaci solo nei casi in cui i rimedi naturali non abbiano funzionato, in particolare si può assumere qualche medicinale che favorisca il corretto equilibrio del tratto intestinale mediante l’assunzione di fermenti lattici vivi e le medicine che fanno parte del settore parasimpatico-mimetico, che fanno si che il problema passi più in fretta. Farmajet consiglia il carbone vegetale plus in associazione con il gastrobiotic plus per risolvere il problema del meteorismo

DIETA PER METEORISMO INTESTINALE

Come abbiamo potuto comprendere, è fondamentale una corretta alimentazione, per tale ragione vi sono cibi consigliati e altri assolutamente da evitare. Nello specifico, chi soffre di tale patologia dovrebbe mangiare almeno una volta al giorno della verdura cruda.

La dieta da seguire sarebbe quella a base di carne e di pesce, ogni secondo, infatti può essere accompagnato appunto dalle verdure. La frutta è molto consigliata, ma se assunta lontano dai pasti. Al posto del pane sarebbe più indicato mangiare i cracker o i grissini. La pasta può essere mangiata, ma non tutti i giorni, sarebbe opportuno alternarla con il riso. Per combattere il meteorismo bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno, per evitare che il cibo fermenti troppo nello stomaco e assumere almeno una tisana alle erbe.

 

ATTENZIONE: Le nozioni riportate in questo sito sono da intendersi a solo scopo informativo: non possono dunque costituire, in nessun caso, la formulazione di una diagnosi medica né possono essere considerate come prescrizione di una terapia o trattamento. Tali informazioni, pertanto, non devono sostituire il consulto diretto con un medico o eventuali visite specialistiche.

Che cos’è il Reflusso Acido. Farmajet news

Cos’è il reflusso acido?

tempo di lettura 3 minuti
  1. Le cause
  2. Dieta
  3. Trattamento
  4. Sintomi
  5. Durante la gravidanza
  6. Diagnosi
Il reflusso acido è una condizione comune caratterizzata da un dolore bruciante, noto come bruciore di stomaco, nella parte inferiore del torace. Succede quando l’acido dello stomaco torna nel tubo del cibo.

La malattia da reflusso gastroesofageo ( GERD ) viene diagnosticata quando il reflusso acido si verifica più di due volte alla settimana.

Le cifre esatte variano, ma le malattie dovute al reflusso acido sono le lamentele intestinali più comuni osservate dai dipartimenti ospedalieri di tutta Italia.

L’Associazione dei Gastroenterologi italiani afferma che oltre 20 milioni di italiani soffrono di bruciore di stomaco almeno una volta al mese e almeno 8 milioni ogni giorno.

La malattia da reflusso gastroesofageo è più comune nei paesi occidentali e colpisce il 20-30%della popolazione.

Bruciore di stomaco cronico può portare a gravi complicazioni.

Fatti veloci sul reflusso acidoEcco alcuni punti chiave sul reflusso acido. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • Il reflusso acido è anche noto come bruciore di stomaco, indigestione acida o pirosi.
  • Succede quando parte del contenuto acido dello stomaco ritorna nell’esofago.
  • Reflusso acido crea un dolore bruciante nella parte inferiore del torace, spesso dopo aver mangiato.
  • I fattori di rischio dello stile di vita comprendono l’ obesità e il fumo.
  • I trattamenti farmacologici sono la terapia più comune e sono disponibili su prescrizione medica e da banco (OTC).

Le cause

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Schema del sistema digestivo.

Il reflusso acido è quando parte del contenuto acido dello stomaco scorre nell’esofago, nell’esofago, che sposta il cibo dalla bocca. Nonostante il nome, il bruciore di stomaco non ha nulla a che fare con il cuore.

Lo stomaco contiene acido cloridrico, un acido forte che aiuta a abbattere il cibo e proteggere contro i patogeni come i batteri.

Il rivestimento dello stomaco è appositamente adattato per proteggerlo dal potente acido, ma l’esofago non è protetto.

Un anello di muscoli, lo sfintere gastroesofageo , agisce normalmente come una valvola che fa entrare il cibo nello stomaco ma non torna nell’esofago. Quando questa valvola fallisce e il contenuto dello stomaco viene rigurgitato nell’esofago, si avvertono i sintomi del reflusso acido, come il bruciore di stomaco.

Fattori di rischio

GERD colpisce persone di tutte le età, a volte per ragioni sconosciute. Spesso, è dovuto a un fattore di stile di vita, ma può anche essere dovuto a cause che non possono essere sempre prevenute.

Una causa che non è prevenibile è un’ernia iatale (o iatale) . Un foro nel diaframma consente alla parte superiore dello stomaco di entrare nella cavità toracica, a volte portando a GERD.

Altri fattori di rischio sono più facilmente controllati:

  • obesità
  • fumare (attivo o passivo)
  • bassi livelli di esercizio fisico
  • farmaci, inclusi farmaci per l’ asma , calcio-antagonisti, antistaminici, antidolorifici, sedativi e antidepressivi

La gravidanza può anche causare reflusso acido a causa di un’ulteriore pressione sugli organi interni.

Dieta

Le abitudini alimentari e dietetiche che sono state collegate al reflusso acido includono:

  • caffeina
  • alcool
  • un alto consumo di sale da cucina
  • una dieta a basso contenuto di fibre alimentari
  • mangiare pasti abbondanti
  • sdraiarsi entro 2 o 3 ore dal pasto
  • consumo di cioccolato, bevande gassate e succhi acidi

Uno studio recente suggerisce che le scelte alimentari possono essere efficaci quanto l’uso di inibitori della pompa protonica (PPI) nel trattamento del reflusso acido.

Trattamento

zantac

Zantac è un farmaco per il sollievo dal bruciore di stomaco.

Le principali opzioni di trattamento per il reflusso acido sono:

  • IPP, tra cui omeprazolo, rabeprazolo ed esomeprazolo
  • H2 bloccanti, inclusi cimetidina, ranitidina e famotidina
  • Trattamenti da banco, come gli antiacidi
  • Farmaci alginati, incluso Gaviscon

Le principali opzioni di trattamento per le persone che subiscono ripetutamente reflusso acido in GERD sono o PPI o H2 bloccanti , entrambi sono farmaci.

I PPI e gli anti-H2 riducono la produzione di acido e riducono il potenziale di danno causato dal reflusso acido.

Questi farmaci sono generalmente sicuri ed efficaci, ma come tutti i farmaci da prescrizione, non sono appropriati per tutte le persone con malattia da reflusso e possono causare effetti collaterali.

Ad esempio, possono causare problemi nell’assorbire i nutrienti. Questo può portare alla malnutrizione .

Rimedi OTC per reflusso acido

Per le persone che soffrono di bruciore di stomaco o indigestione raramente, forse in associazione a inneschi occasionali di cibi e bevande, sono disponibili trattamenti OTC per ridurre l’acidità dei contenuti dello stomaco.

Queste formulazioni liquide e in compresse sono chiamate antiacidi e ci sono decine di marche disponibili, tutte con efficacia simile. Potrebbero non funzionare per tutti e qualsiasi necessità di uso regolare dovrebbe essere discussa con un medico.

Gli antiacidi forniscono un sollievo rapido ma a breve termine riducendo l’acidità del contenuto dello stomaco.

Contengono composti chimici come il carbonato di calcio , il bicarbonato di sodio, l’alluminio e l’ idrossido di magnesio . Possono anche inibire l’assorbimento dei nutrienti, portando a carenze nel tempo.

Farmaci alginati come Gaviscon

Gaviscon è probabilmente la terapia per il bruciore di stomaco più conosciuta. Ha una diversa modalità di azione rispetto ai farmaci antiacidi. Farmaci alginati come Gaviscon variano leggermente nella composizione, ma di solito contengono un antiacido.

L’acido alginico funziona creando una barriera meccanica contro l’acido dello stomaco, formando un gel schiumoso che si trova nella parte superiore del pool gastrico stesso.

Qualsiasi reflusso è quindi relativamente innocuo poiché consiste di acido alginico e acido batterico non dannoso.

L’alginato ingrediente attivo si trova naturalmente nelle alghe brune.

Altre opzioni

Altri possibili metodi di trattamento includono:

  • Carbone vegetale plus lo trovate in Farmacia
  • Suppressants dell’acido di Sucralfate
  • Bloccanti dell’acido competitivo al potassio
  • Riduttori transitorie di rilassamento dello sfintere esofageo inferiore (TLESR)
  • Agonista del recettore GABA (B)
  • antagonista del mGluR5
  • Agenti procinetici
  • Modulatori del dolore
  • Antidepressivi triciclici
  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
  • Teofillina, un inibitore del reuptake della serotonina e noradrenalina

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Chirurgia

Se la malattia da reflusso gastroesofageo è grave e non risponde alle cure mediche, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico noto come fundoplicatio.

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Perdere peso e smettere di fumare rimuoverà due fattori di rischio legati allo stile di vita associati al reflusso acido.

Le misure di stile di vita che possono aiutare comprendono:

  • migliorare la postura, ad esempio, sedendo più dritta
  • indossare abiti larghi
  • perdere peso se sovrappeso o obesi
  • evitare una maggiore pressione sull’addome, ad esempio da cinture strette o esercizi di sit-up
  • smettere di fumare

Sintomi

Il reflusso acido di solito produce bruciori di stomaco, sia a causa di un singolo episodio di eccesso di cibo o di GERD persistente.

Bruciore di stomaco è una sensazione di bruciore a disagio che si verifica nell’esofago e si sente dietro l’area del petto. Tende a peggiorare quando si sdraia o si china. Può durare per diverse ore e spesso peggiora dopo aver mangiato cibo.

Il dolore del bruciore di stomaco può spostarsi verso il collo e la gola. In alcuni casi il liquido dello stomaco può raggiungere la parte posteriore della gola, producendo un sapore amaro o aspro.

Se il bruciore di stomaco si verifica due o più volte alla settimana, è noto come GERD in breve.

Altri sintomi di GERD includono:

  • tosse secca e persistente
  • dispnea
  • asma e polmonite ricorrente
  • nausea
  • vomito
  • problemi alla gola, come dolore, raucedine o laringite ( infiammazione della scatola vocale )
  • difficoltà o dolore durante la deglutizione
  • dolore al torace o addominale superiore
  • erosione dentale
  • alito cattivo

Rischi e complicazioni

Senza trattamento, GERD può portare a gravi complicazioni a lungo termine, tra cui un aumento del rischio di cancro .

L’esposizione persistente all’acidità dello stomaco può danneggiare l’esofago, portando a :

  • Esofagite : il rivestimento dell’esofago è infiammato, provocando irritazione, sanguinamento e ulcerazione in alcuni casi
  • Stenosi : il danno causato dall’acidità dello stomaco porta allo sviluppo di cicatrici e difficoltà a deglutire, con il cibo che si blocca mentre viaggia lungo l’esofago
  • Esofago di Barrett : una grave complicanza in cui l’esposizione ripetuta all’acidità dello stomaco provoca cambiamenti nelle cellule e nei tessuti che rivestono l’esofago con il potenziale di svilupparsi in cellule cancerose

Sia l’ esofagite che l’esofago di Barrett sono associati a un più alto rischio di cancro.

Durante la gravidanza

In Italia, il 30-50% delle donne sperimenta bruciore di stomaco durante la gravidanza, anche se non lo aveva avuto prima.

Le modificazioni dello stile di vita sono raccomandate durante la gravidanza, come non mangiare troppo tardi la sera e consumare piccoli pasti.

Qualsiasi donna che sta vivendo grave reflusso durante la gravidanza dovrebbe parlare con il suo medico sulle opzioni di trattamento.

Diagnosi

Reflusso acido e bruciore di stomaco sono comuni e relativamente facili da diagnosticare, tuttavia, possono essere confusi con altri disturbi al torace come:

  • attacco di cuore
  • polmonite
  • dolore alla parete toracica
  • embolia polmonare

La GERD viene spesso diagnosticata semplicemente non trovando miglioramenti nei sintomi di bruciore di stomaco in risposta ai cambiamenti dello stile di vita e ai farmaci antiretrovirali.

I gastroenterologi possono anche organizzare le seguenti indagini:

  • endoscopia: camera imaging
  • biopsia: prelievo di un campione di tessuto per analisi di laboratorio
  • Radiografia del bario: imaging dell’esofago, dello stomaco e del duodeno superiore dopo aver ingoiato un liquido gessoso che aiuta a fornire il contrasto sulle immagini
  • manometria esofagea: misurazione della pressione dell’esofago
  • monitoraggio dell’impedenza: velocità di misurazione del movimento del fluido lungo l’esofago
  • Monitoraggio del pH: test di acidità